Un piccolo ciclone ecco chi sono. Irruente, frizzante, piena di energia e talvolta irriverente. Sono passionale, mi emoziono ed illumino quando sono stimolata a dare il meglio di me. Quando spinta dalla determinazione che mi contraddistingue, mi metto in gioco per superare i miei piccoli e grandi limiti.
Sono curiosa, amo le novità e le nuove opportunità che mi riservano, sono istintiva, talvolta impulsiva, fatico a mascherare le mie emozioni, per cui sono facilmente comprensibile: un libro aperto. Viaggiare, leggere e ritrovare le persone che amo sono i miei principali interessi, riempiono la mia vita, colmando la mia conoscenza.
Crescere al fianco di Gabriel, mio figlio, mi insegna ogni giorno come sia semplice scegliere di essere felici. Può sembrare strano, ma ho la convinzione che sia lui a tenermi per mano, ricordandomi che la vita è sorprendersi, stupirsi dei piccoli gesti, della quotidianità.
Io un pò zingara, una donna con la valigia in mano, sempre pronta a riscoprire durante i viaggi quella parte di me dimenticata, che compone un tassello di quel grande puzzle che è la mia vita.
Sono una romantica, innamorata dell’Amore, che passo dopo passo sta riscoprendo che l’innamorarsi di sé stessa è l’unica scelta possibile per riempire il vuoto dell’anima. La mia passione … la pittura: un mondo tutto mio … davanti a tela, pennello e colori, il tempo e lo spazio scompaiono, è come se fossi di fronte a me stessa, con le mie gioie e le mie paure, libera di esprimere, senza freni, le mie emozioni … Libera di essere Terry: un piccolo ciclone in ogni istante.
Note di artista.
Nasco il 20 maggio 1974 a Desenzano del Garda una ridente cittadina sul lago di Garda.
Vivo la maggior parte della mia vita tra le colline della Franciacorta, un luogo magico, che da spazio a pensieri, silenzi ed emozioni dove coltivo la conoscenza di me stessa e sviluppo la mia attività di manager assicurativo.
Ma è a Milano, nella grande città delle opportunità, che riscopro, l’amore per l’arte e per il disegno … dove la mia matita prende forma e il mio pennello muove i primi colori.
E così vivo da itinerante, con la valigia sempre pronta: divisa tra la quiete della provincia bresciana e l’esilarante velocità di una poliedrica città .